Se questo istante fosse l’eternità immutabile,
sempre, sempre davanti a me il tuo corpo così bello,
come lontane musiche che salgono esaltate
tra luci cangianti e vapori iridati!
Voglio chinare la fronte e baciarti le mani
mentre dietro ai tuoi occhi passa un giardino incredibile,
un luogo voluttuoso dove il pensiero
si immerge nelle acque dolcissime e in un sogno.
E accostarmi alle tue labbra, e conoscere la morte,
uno spazio di angeli, l’oblio.