Quant’era bella e svariata la vita!
Come si succedevano velocemente
le gioie e le delusioni,
come si alternavano le stagioni,
quando il tempo ci bagnava nella sua corrente!
E talvolta bastava il volo di un uccello
a disegnare in cielo la vastità del tramonto.
Ora invece che cosa siamo?
Solo un profumo di fiori appassiti,
una fotografia strappata;
non abbiamo lasciato una traccia sugli specchi;
nei fiumi in cui bevemmo le acque sono mutate
e gli alberi che amavamo sono ormai tutti abbattuti.